API di classificazione degli intenti, con modelli generativi

Che cos'è la classificazione degli intenti e perché usare l'intelligenza artificiale generativa?

La classificazione dell'intento (nota anche come rilevamento dell'intento o riconoscimento dell'intento) consiste nel recuperare l'intento da un testo. Ciò è particolarmente utile in una discussione (ad esempio nei chatbot e nell'IA conversazionale), per capire cosa una persona vuole ottenere.

Eseguendo la classificazione degli intenti con modelli di intelligenza artificiale moderni come ChatGPT, GPT-3.5, GPT-4, LLaMA 2, Yi 34B, Mixtral 8x7B e altri ancora, si ottengono risultati davvero impressionanti.

Per esempio, immaginiamo che qualcuno dica quanto segue:

Hello

I spent some time on your documentation but I could not figure how to add a new credit card.
It is a problem because my current card is going to expire soon and I'm afraid that it will cause a service disruption.
How can I update my credit card?

Thanks in advance,

Looking forward to hearing from you,

John Doe

L'intento di questa e-mail è "update credit card".

LLaMA 2, Dolphin, Yi 34B e Mixtral 8x7B sono alternative avanzate a GPT-4, GPT-3.5 e ChatGPT. Questi modelli sono così complessi da potersi adattare a molte situazioni e da poter suonare perfettamente come un essere umano. Per i casi d'uso avanzati, è possibile mettere a punto i propri modelli di intelligenza artificiale generativa (addestrandoli con i propri dati), il che rappresenta un ottimo modo per eseguire il rilevamento degli intenti perfettamente adattato alla propria azienda/prodotto/settore.

Classificazione degli intenti

Perché utilizzare la classificazione degli intenti?

In una conversazione tra un'intelligenza artificiale e un essere umano, può essere molto utile capire cosa l'interlocutore sta realmente cercando o chiedendo. Ecco un paio di esempi:

Automazione dell'assistenza clienti

Utilizzate l'API di classificazione degli intenti per classificare le domande dei clienti in tempo reale e automatizzare le risposte o instradare le domande al reparto appropriato. Questo può ridurre significativamente i tempi di risposta e aumentare la soddisfazione dei clienti, in particolare per le domande più frequenti o i problemi più comuni.

Personalizzazione dell'e-commerce

Implementare l'API di rilevamento degli intenti nelle piattaforme di e-commerce per analizzare le richieste dei clienti o i termini di ricerca, consentendo raccomandazioni personalizzate sui prodotti in base agli intenti di acquisto rilevati. Questo potrebbe portare a un miglioramento dei tassi di conversione e a un'esperienza di acquisto più personalizzata.

Scoperta e raccomandazione di contenuti

Le piattaforme multimediali e i fornitori di contenuti possono utilizzare l'API di rilevamento dell'intento per comprendere l'intento alla base della ricerca e della navigazione dei contenuti, adattando le raccomandazioni dei contenuti agli interessi e agli intenti specifici degli utenti, migliorando il coinvolgimento degli utenti e la fidelizzazione alla piattaforma.

Strumenti didattici ed e-learning

Nelle piattaforme di e-learning, un'API di classificazione degli intenti potrebbe classificare le domande o gli input degli studenti per fornire risorse didattiche, feedback o supporto del tutor più mirati, migliorando le esperienze e i risultati di apprendimento.

API di classificazione degli intenti di NLP Cloud

NLP Cloud propone un'API di classificazione degli intenti con modelli generativi avanzati come Dolphin, LLaMA 2, Yi 34B e Mixtral 8x7B, che offrono l'opportunità di eseguire il rilevamento immediatamente. Questi modelli sono ottime alternative a ChatGPT, GPT-3.5 e GPT-4. Se il modello generativo di base non è sufficiente, potete anche perfezionare/addestrare i vostri modelli generativi su NLP Cloud e distribuire automaticamente i nuovi modelli in produzione con un solo clic.

Per maggiori dettagli, consultare la documentazione sulla classificazione degli intenti con i modelli generativi. qui. Per un utilizzo avanzato, vedere l'endpoint API di generazione del testo qui. E verificare facilmente la classificazione delle intenzioni nel nostro parco giochi.

Domande frequenti

Che cos'è la classificazione e il rilevamento dell'intento?

La classificazione degli intenti o il rilevamento degli intenti è un'attività di elaborazione del linguaggio naturale che consiste nel determinare lo scopo o l'obiettivo di un input dell'utente, come una domanda o un comando, nelle interfacce conversazionali o nei chatbot. Aiuta a capire quali azioni gli utenti intendono intraprendere o quali informazioni stanno cercando.

Posso provare gratuitamente l'API di classificazione degli intenti?

Sì, come tutti gli endpoint API di NLP Cloud, l'API di classificazione degli intenti può essere testata gratuitamente.

In che modo la vostra API AI gestisce la privacy e la sicurezza dei dati durante il processo di classificazione delle intenzioni?

NLP Cloud si concentra sulla privacy dei dati: non registriamo né memorizziamo il contenuto delle richieste effettuate dall'utente sulla nostra API. NLP Cloud è conforme alle norme HIPAA e GDPR.

Quali sono le lingue o i locali supportati per questa API di rilevamento degli intenti?

La nostra API per il rilevamento degli intenti supporta 200 lingue

In che modo l'API di classificazione degli intenti gestisce gli input dell'utente ambigui o poco chiari?

La classificazione degli intenti utilizza algoritmi di apprendimento automatico e tecniche di elaborazione del linguaggio naturale per analizzare il contesto e le frasi chiave negli input ambigui o poco chiari dell'utente, consentendo al sistema di prevedere l'intento più probabile nonostante l'incertezza.